Non nutro antipatia per Beppe Grillo. Anzi, quale comico l’ho sempre trovato divertente. Nei suoi spettacoli, poi, gli ho sempre riconosciuto una certa funzione sociale, specie quando portava alla luce vicende del nostro Paese che gli organi di stampa trattavano poco o niente. Il suo modo di fare spettacolo consentiva agli spettatori di guardare le cose da una prospettiva diversa - poi, come sempre, ognuno poteva condividere o meno le sue posizioni. Ad un certo punto è diventato un politico...